Un italiano su quattro è a rischio povertà

L’Istat, l’Istituto Italiano di Statistica, conduce ogni anno dal 2004 una ricerca sulla povertà nel nostro paese. Ne fa una fotografia impietosa che continua purtroppo a crescere. Anche quest’anno la situazione peggiora: un italiano su quattro sarebbe a rischio di povertà o esclusione sociale.

Rappresenta più o meno il 28% della popolazione, includendo nella cifra coloro che sono inclusi nella fascia di bassa intensità lavorativa (11%), quelli con grave povertà (11%), quelli a rischio povertà (19%). Tra questi spiccano le famiglie con molti figli, specie al sud, specie in Sicilia, e con un reddito medio pari al 40% di quello medio italiano che è di 29.472.

Si allarga la forbice Nord–Sud e il disagio giovanile è sempre maggiore.

Anche nella nostra Milano, che è città ricca, dove distribuiamo la frutta e la verdura, nelle mense dei poveri il disagio si avverte non con i numeri ma con la vista. Non servono infatti le ricerche per capire cosa sta accadendo.

È sufficiente guardare con attenzione le file che si formano al Pane Quotidiano di via Toscana o nelle mense dei Francescani nella città di Milano per vedere quanti italiani, oltre ai molti stranieri, cercano cibo senza dover pagare.