Censimento dei senzatetto a Milano

A Milano si effettuerà tra qualche giorno un censimento dei senzatetto, operazione che si svolgerà in collaborazione tra Bocconi, Caritas e fondazione De Benedetti.
Censimento

Si stima siano tra i 4 e i 5 mila il numero dei senzatetto che popolano le vie della città nelle ore notturne soprattutto. Per il censimento di questi homeless scenderanno per strada il prossimo 19 febbraio volontari dell’università Bocconi e della Fondazione De Benedetti, contando sulla collaborazione di Caritas Ambrosiana; insieme cercheranno di scoprire chi sono e che tipo di problematiche hanno queste persone, italiane e non, che popolano gli angoli cittadini nel cuore della notte. I volontari avranno a disposizione una giornata di formazione presso l’università Bocconi, dove comprenderanno cosa e come chiedere; durante l’operazione saranno suddivisi in squadre composte da 3 persone in maniera da garantire un servizio preciso ed efficace che si svolgerà sia lungo le strade, contando fisicamente il numero delle persone che dormono nei cartoni, sia nei centri Sprar, nei Cas e nei dormitori pubblici dove sono presenti profughi e richiedenti asilo. Dopo averle contate procederanno anche ad una intervista più approfondita, per avere delle informazioni maggiori sulla qualità dei problemi di questi senzatetto. Il censimento darà una fotografia fedele della situazione della marginalità a Milano, valutando al contempo l’efficacia dei servizi offerti dal Comune e dai privati.

Questo che si svolgerà nei prossimi giorni è il terzo censimento su Milano, l’ultimo risale al 2013 quando il popolo degli homeless era costituito principalmente da stranieri irregolari. Oggi le strade sono vissute non solo da profughi, ma anche dagli italiani colpiti dalla crisi economica. Obiettivo del censimento sarà anche riscontrare una serie di problemi legati all’emarginazione, quali ad esempio il disagio psichico, le dipendenze da sostanze, la separazione familiare.