A Milano è di scena la solidarietà. Lo sport da una parte e i cittadini dall’altra scendono in campo per combattere la povertà. Al termine di Milano Food City si raccolgono buoni risultati in termini di fondi raccolti e cibo donato. Come? Ve lo riassumiamo noi di Agricola pro bono onlus.

E’ il calcio a dare il via alla solidarietà: il derby Milan Inter ha sposato la causa del progetto Qu.Bì così come lo scorso 6 maggio lo ha fatto il Basket al Forum di Assago con l’Olimpia Basket Armani. Il progetto Quanto Basta, promosso da Fondazione Cariplo vuole essere la ricetta cittadina per contrastare la povertà minorile. Il motivo per cui si coinvolge il modno dello sport è per avere una maggiore cassa di risonanza. Della povertaà, infatti, nessuno conosce i dati reali. Probabilmente per scarsa informazione, oppure per autodifesa, nessuno di noi è avvezzo a parlare di povertà e soprattutto nessuno di noi vuole pensare al fatto che spesso la povertà colpisce i bambini. In nuclei familiari poveri le prime cosa che vengono messe in discussione sono proprio, purtroppo, l’educazione e lo sport. Ecco perchè partire da qui. Perchè c’è il bisogno di ampliare la squadra a supporto dell’iniziativa, per vincere la sfida.

Sfida da vincere anche grazie al supporto dei cittadini. Anche la comunità, infatti, si mostra ogni giorno interessata al tema della povertà. La scorsa settimana si è tenuto Milano Food City. Per l’occasione è stata lanciata la sfida “Più siamo più doniamo“. Lo scorso 7 maggio, appunto, è stata presentata l’iniziativa benefica in piazza XXV aprile. Da allora, per una settimana, i cittadini si sono susseguiti per pesarsi affinché le aziende partner del progetto potessero donare generi alimentari per il corrispettivo delle pesate collettive. Il tutto è stato donato a quattro enti impegnati nella lotta alla povertà scelti direttamente dal Comune, ossia Caritas Ambrosiana, Banco Alimentare, Croce Rossa italiana e Pane Quotidiano. 15 le tonnellate di cibo raccolte e donate; 15 tonnellate pari al peso dei cittadini milanesi che si sono pesati tra il 7 e il 13 maggio. L’iniziativa quest’anno ha visto un maggior coinvolgimento da parte dei cittadini ma anche da parte delle aziende, che hanno donato derrate alimentari pensando consapevolmente di poter fare qualcosa per contrastare la povertà. I cittadini, così come il mondo dello sport, sono sempre più attivi e presenti in diverse iniziative di solidarietà che il mondo non profit e le istituzioni propongono.