Un film sui senzatetto – Pane dal cielo

Pane dal cielo, è questo il titolo del film sui senzatetto che presto vedremo anche sui nostri schermi. Uscito al cinema lo scorso febbraio, si tratta di una pellicola che fa riflettere, in questo delicato momento storico, sulla vita di chi nella vita ha perso tutto, involontariamente.

Film sui senzatetto

Il regista e rpoduttore del film è il milanese Giovanni Bedeschi, che ha preso l’ispirazione necessaria a realizzare il film frequentando, in qualità di volontario, la mensa per i poveri di Opera San Francesco. Nel suo percorso di vita ha incontrato parecchie persone che hanno perso, improvvisamente, l’indipendenza economica e l’autosufficienza. E la crisi economica che ha attraversato il paese negli ultimi anni è stata una delle cause principali. Pane dal cielo affronta il fenomeno degli homeless sul territorio milanese, città che meglio rappresenta il problema della povertà che in Italia riguarda circa 60 mila persone. E’ un tema ancora poco conosciuto e spesso contraddittorio, per questo il regista ha voluto parlarne, per colmare un vuoto.

Il film sui senzatetto racconta la storia di due clochard che nella notte di Natale, in cerca di cibo tra la spazzatura, trovano un neonato in un cassonetto. Decidono di portare il bambino all’ospedale pediatrico più vicino e proprio qui assistono ad una sorta di miracolo. Nessuno dei dottori, nè degli infermieri, riesce a vedere il neonato. Pare essere invisibile. E’ così che nasce e si sviluppa la storia di questo bambino invisibile a molti ma non a tutti. Gli unici a vedere il piccolo sono i due senzatetto, Lilli e Annibale, Ruben, loro compagno di disavventure, e Ada, una generosa signora benestante. E’ palese che il neonato è portatore di un messaggio che è motivo di cambiamento: è il simbolo della nuova opportunità, in questo caso per Annibale e Lilli, ma anche per tutte le persone che come loro vivono in condizioni disagiate. Non solo. Il bimbo invisibile è il segno che ognuno di noi ha una opportunità nella vita, basta scorgerla e cogliere al volo l’istante in cui si presenta. Una sola è la condizione: vivere e vedere le cose con occhi nuovi, con uno sguardo che si sviluppa soltanto una volta ritrovate qualità umane.

Un film sui senzatetto che fa rifletterePane dal cielo“, che porta lo sguardo a soffermarsi laddove la mente spesso vola via, per disattenzione, distrazione o altro. Un film che riporta l’uomo ad un livello di umanità tale per cui il problema degli homeless viene visto e compreso per ciò che è.