SuSY – mappa dell’economia solidale

Il nostro è un paese virtuoso e da qualche tempo è possibile scoprire le migliori esperienze di economia sociale e solidale attraverso una mappa digitale che le raccoglie e ne identifica oltre 500. Di queste, più di 160 si trovano in Italia. La mappa dell’economia solidale si chiama SuSY: sustainable and solidarity economy.

SuSY

Si tratta di un percorso che in tre anni di intenso lavoro ha permesso di mettere in rete le realtà locali di ben 55 diversi territori europei. Il risultato mostra i diversi approcci di una economia alternativa quali, ad esempio, imprese autogestite. Tali alternative al modello economico tradizionale stanno aumentando in maniera consistente, diventando sempre più fruibili per tutti. L’obiettivo di SuSY è, appunto, introdurre, raccogliere e connettere esperienze di economia solidale locali potenzialmente riproducibili.  La mappa è consultabile su un sito web ed è stata realizzata grazie alla collaborazione con il collettivo TransforMap, aggregatore di mappature internazionali. Osservando la mappa è possibile scoprire luoghi in cui crescono orti urbani, individuare sistemi locali di scambio, laboratori di riparazione, riciclo. Tutte le iniziative di economia sociale e solidale sono suddivise per aree tematiche. SuSY rappresenta un fondamentale punto di partenza per agevolare gli scambi delle attività territoriali: mostra dei modelli di economia alternativa che si intersecano e constribuiscono all’innovazione sociale. La mappa è destinata a crescere, grazie soprattutto al coinvolgimento delle persone protagoniste di queste iniziative. E’, infatti, possibile segnalare la presenza di esperienze utili e meritevoli mandando una mail a info@solidarityeconomy.eu.

In Italia le regioni più virtuose risultano essere l’Emilia Romagna, la Toscana, la Puglia e il Veneto. Qui promotore e autore della mappatura è Cospe, associazione che opera in 30 paesi del mondo a favore di uno sviluppo equo sostenibile, del rispetto dei diritti umani, della pace tra i popoli. Accanto a Cospe sono 26 le organizzazioni, di oltre 23 paesi diversi, che hanno controbuito a realizzare la mappa dell’economia solidale lavorando al progetto per oltre 3 anni.