Orto verticale a scuola: per imparare a non sprecare il cibo

A Milano è di scena l’orto verticale a scuola. Da qualche tempo, infatti, gli studenti delle scuole dell’infanzia e primarie del territorio milanese hanno indossato stivali e guanti, impugnato vanghe e rastrelli e si sono trasformati in piccoli agricoltori, all’insegna della buona educazione in merito a riciclo, raccolta differenziata e spreco alimentare. Gli scaffali e i contenitori per l’orto verticale didattico sono stati totalmente ricavati dai piatti di plastica utilizzati dai bambini nella mensa, la cui plastica è stata trasformata in oggetti utili e resistenti. Anche gli avanzi diventano protagonisti del progetto, perché viene insegnato ai bambini a non sprecare il cibo e riutilizzare i residui, utilizzati per la realizzazione del compost impiegato al posto dei concimi chimici.

Orto verticale

 

Il progetto

Il progetto “Riciclo e Coltivo, l’orto verticale a scuola” nasce grazie alla collaborazione tra Comune, Milano Ristorazione, Corepla e Amsa che insieme si attivano per dare nuova vita alla plastica impiegata nelle mense delle scuole milanesi. In questo modo non solo si attiva il meccanismo di raccolta differenziata e riciclo, ma al contempo si insegna ai bambini l’importanza del riutilizzo del materiale plastico e degli avanzi di cibo. Ciò che resta nel piatto e non viene consumato può trasformarsi in compost, divenendo così nutrimento per le piante che cresceranno nell’orto della scuola. Le scuole coinvolte sono le primarie e la scuola dell’infanzia; mentre già da tempo nelle scuole materne i bambini giocano a fare i piccoli agricoltori.

Raccolta differenziata

Un orto didattico

Scopo di questo progetto è offrire agli insegnanti uno spunto didattico per insegnare ai bambini la semplicità di un gesto di educazione civica quale la raccolta differenziata, ma allo stesso tempo insegnare ai bambini l’importanza della nuova legge anti spreco. Le scuole dotate di un orto verticale sono molte; ognuna di loro ha ricevuto un kit in plastica rigorosamente riciclata per allestire l’orto: scaffale con più ripiani, vasi e annaffiatoio. Dopo qualche lezione dedicata a cura di un agronomo, gli alunni hanno iniziato a coltivare piante aromatiche, ortaggi osservando il ciclo della vita dalla crescita al raccolto. Basilico, prezzemolo, misticanza, spinacino, pomodori sono solo alcune delle piante che i ragazzi che hanno potuto osservare crescere giorno dopo giorno. L’agronomo ha, inoltre, spiegato loro come viene impostato un ciclo pluriennale di rotazioni colturali preparando il terreno alla coltivazione. L’orto delle scuole non prevede l’utilizzo di pesticidi chimici, ma il compost ricavato dagli avanzi di cibo della loro mensa.

In questo modo i bambini potranno rendersi conto non soltanto del ciclo della vita, ma anche dell’importanza del riciclo sotto ogni punto di vista: dagli oggetti di plastica utilizzati ogni giorno in cucina e in mensa, ai residui di cibo. Nell’ottica di best practice anti spreco alimentare, l’orto verticale a scuola diviene un ottimo strumento didattico per educare i bambini fin da piccoli a divenire responsabili nei confronti dell’ambiente e del prossimo.