Ortaggi autunnali: cavolfiori

Sono diversi gli ortaggi che possono essere piantati in autunno; i cavolfiori sono tra questi: da settembre a dicembre di norma. Anche ad inverno inoltrato se si ha la possibilità di piantare in serra. Diverse sono le qualità del cavolfiore, così come diverse le proprietà nutrizionali.

Cavolfiori

I cavolfiori rappresentano in tutte le famiglie la verdura tipica invernale; è consigliato anche inserirlo almeno un paio di volte la settimana nella dieta in quanto grazie al basso contenuto calorico e l’elevato potere saziante è un ottimo aiuto per chi segue una dieta ipocalorica. Si tratta di ortaggi delicati quindi è consigliato consumarli freschi anche per beneficiare appieno delle loro proprietà benefiche. Ecco perchè noi di Agricola pro bono li consegniamo immediatamente alle mense subito dopo averli raccolti. Sono ricchi di vitamine, oltre che un ottimo antiossidante e antifiammatorio naturale. Svolgono una particolare azione di controllo della glicemia; molti studiosi attribuiscono loro anche proprietà anticancro. Infine possono essere un coadiuvante nel controllo della pressione arteriosa. Possiamo quindi sostenere che il cavolo è un ottimo ingrediente da impiegare nelle ricette giornaliere.

Si possono trovare diverse tipologie di cavolfiore. Alcuno hanno delle caratteristiche davvero attraenti visivamente. Pensiamo, ad esempio, ad un cavolo viola: questo contiene una quantità maggiore di antiossidanti rispetto ad un cavolfiore comune, oltre che avere molte proprietà benefiche. Sono gli antociani che regalano all’ortaggio questo meraviglioso colore viola. Poi c’è il cavolfiore verde, detto anche cimone. In pratica acquisisce questo colore verde perchè non essendo stato chiuso all’interno delle foglie, ha sviluppato la clorofilla. Infine il cavolfiore romanesco, detto anche cavolo cimoso. Il suo aspetto è particolare, a partire dal verde molto intenso e brillante; la sua geometria è perfetta. Le rosette sono disposte a spirale e si ripetono con regolarità per dare la classica forma all’ortaggio.