Gli enti benefici del nostro network
Gli enti benefici del network di Agricola Pro Bono Onlus sono realtà che offrono pasti gratuitamente alle persone in particolare stato di povertà, se non addirittura ai senza fissa dimora. Si tratta di istituzioni radicate nel tessuto sociale che offrono un servizio fondamentale per il contrasto alla povertà. Offrono, spesso, oltre ad un pasto al giorno, anche la possibilità di avere un posto dove dormire, lavarsi e reintegrarsi all’interno della società.
Non solo mense
Gli enti ai quali distribuiamo il cibo che raccogliamo grazie al nostro network di produttori, non sono soltanto mense per i poveri. Molti sono centri di accoglienza che aprono le loro porte ai poveri della città, oppure a chi si trova suo malgrado ad attraversare un periodo difficile della propria vita. Centri di ascolto, con volontari che dedicano del tempo ascoltando i bisogni delle persone che si rivolgono a queste strutture, cercando di dare risposte ai bisogni primari. Vestiario e cibo sono le prime risposte più semplici da produrre, soprattutto grazie alla rete di volontari che vengono coinvolti. E’ la collettività stessa a sostenere il lavoro di questi benefattori. Esattamente come Agricola Pro Bono Onlus fa con tutte le realtà a cui offre il proprio aiuto. Raccogliamo il cibo e lo doniamo a chi prepara pasti per i bisognosi.
Anche questo mese, nonostante il freddo invernale abbia rallentato il ciclo naturale del raccolto, siamo riusciti a consegnare cibo alle realtà del nostro network.Tra i vari prodotti, spiccano patate e verdure invernali come il cavolo e la zucca; altrettanto numerose sono state le consegne di frutta di stagione, come mandarini e mele. Uno dei beneficiari del raccolto è “La casa di accoglienza Saponaro” della Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi. Conosciamola da vicino.
La Casa di accoglienza di via Saponaro
La mensa di via Saponaro è stata aperta ufficialmente nel 2007, a seguito di alcuni lavori di ristrutturazione che nel 2009 hanno avuto ad oggetto l’ampliamento della mensa per rendere più accogliente la permanenza degli utenti. Viene così inaugurata nel 2009. Nel 2010 i lavori di ristrutturazione della Casa di accoglienza terminano con una messa a valore del sottotetto, dove sono ricavate altre stanze con bagni e doccia privati; creazione di nuovi uffici; una lavanderia esterna, oltre a due lavatrici a gettoni per gli ospiti; una recaptione; una camera per l’operatore notturno con un sistema di videosorveglianza.
Per ogni utente seguito dalla Casa di accoglienza è previsto un progetto individualizzato che possa sostenerlo ed aiutarlo nel difficile percorso di reinserimento nel contesto sociale. Ciò avviene in collaborazione con gli uffici del segretariato sociale di via Bertoni 9.