Opera Cardinal Ferrari

L’Opera Cardinal Ferrari offre un pasto caldo, un luogo dove riposare, una doccia calda, cure mediche a circa 230 persone bisognose, i carissimi, al giorno. Si prende cura di loro a 360 gradi, cercando il modo migliore per ridare loro la dignità di persona. L’Opera svolge il servizio di accoglienza sul territorio milanese da oltre 90 anni, grazie al supporto dei 120 volontari che ruotano attorno ai servizi e soprattutto grazie ai finanziatori privati, che sostengono l’Opera con le loro donazioni.

Opera Cardinal Ferrari

 

E’ Rita Coppola la persona con cui abbiamo condiviso un pomeriggio in struttura, fundraiser che cerca ogni giorno di fare in modo che l’Opera possa ricevere il necessario affinchè possa gestire gli utenti nel migliore dei modi. Agricola pro bono Onlus fa parte dei benefattori che la sostengono, donando loro frutta e verdura per la preparazione del pasto principale che offrono ai bisognosi. Oltre alla mensa, l’Opera offre diversi servizi: docce, parrucchiere, barbiere, guardaroba, farmacia e medico di base. C’è anche una sala relax, dotata di comode poltrone dove chi ha trascorso la notte all’addiaccio può rifocillarsi, riscaldarsi durante l’inverno, oltre che riposare al comodo per qulche ora.  Il tutto si basa esclusivamente su finanziamenti privati, ad esempio quello di Fondazione Cariplo che ha permesso di ristrutturare l’Opera trail 2015 e il 2016, dando una svecchiata alla struttura e rendendola un luogo migliore per chi la vive giornalmente. La stessa residenza Trezzi, che si sviluppa ai piani superiori, è stata completamente rinnovata. Nuovissimi appartamenti, con circa 36 camere, che ospitano giovani studenti, lavoratori precari che non possono permettersi un affitto in città, o ancora famiglie che si recano a Milano per motivi sanitari e non possono permettersi altre tipologie di alloggio. Poi c’è il padiglione che più mi ha colpito, probabilmente a causa del nome che hanno scelto: il padiglione dal cielo stellato. Si tratta di una piccola struttura all’interno del perimetro dell’Opera stessa, che ha la particolarità di avere vetrate sui lati ma anche sul tetto dell’edificio. Qui vengono accolte, con 7 posti letto, donne suggerite dai servizi sociali del territorio che si trovano improvvisamente senza una casa. Si tratta tendenzialmente di ex badanti, il cui assistito è venuto a mancare ed improvvisamente si ritrovano senza lavoro ma anche senza casa. Vengono seguite in un percorso di sostegno e accompagnamento verso l’autonomia economica e non anche dagli stessi servizi sociali, oltre che dagli operatori dell’Opera Cardinal Ferrari. Vi è, infine, il servizio di pacchi viveri offerti e calibrati in base alle necessità e al nucleo famigliare di chi si presenta alle porte del centro.

La comunicazione, per noi, è fondamentale per fare fundraising; perché solo così riusciamo ad arrivare al cuore dei donatori e fidelizzarli. Spesso, però, raccontare la povertà non è semplice perché  una foto, un articolo, un brand che riporti a noi può ledere la dignità delle persone”. Sono le parole di Rita, che mi ha regalato un pomeriggio pregno di emozioni, sentimenti, ma anche di risposte concrete che l’Opera Cardinal Ferrari offre ai bisogni della povertà che aumenta smisuratamente sul territorio milanese.

Agricola pro bono Onlus sostiene l’Opera con frutta e verdura. Se anche voi volete dare loro una mano, non esitate a contattarli. Saranno lieti di accogliere il vostro aiuto.