Scuola e povertà

In Italia il 23% degli alunni di 15 anni non raggiunge il livello minimo di conoscenza e capacità in matematica; il 21% in lettura. Spesso la concausa è la povertà della famiglia, che si ripercuote sul minore e sul suo percorso formativo a scuola. Per rompere il legame tra scuola e povertà la Fondazione l’Albero della Vita ha dato via al progetto “Varcare la soglia“.

Scuola e povertà

Si tratta di un progetto nazionale che la Fondazione porta avanti da tre anni come strumento di contrasto alla povertà.  Nel 2016 erano circa 1 milione 600 mila le famiglie in stato di povertà assoluta. A breve il Rapporto sulla povertà della Caritas ci darà i dati del 2017. Il progetto interviene in alcune città proprio a favore di questi grandi numeri, per aiutare concretamente le famiglie in difficoltà andando oltre l’assistenzialismo fine a se stesso. Alla base vi è un accompagnamento realzionale: non è un semplice supporto materiale, quanto piuttosto un impegno socio educativo che vuole accompagnare verso il recupero dell’autostima, facendo leva soprattutto sulla rete di prossimità. L’intervento del progetto avviene in quell’area di fragilità dove le relazioni, sociali soprattutto, si indeboliscono e non si hanno reti di supporto. In questo contesto le risorse personali si perdono di vista, aggravando ulteriormente la fragilità dell’intero nucleo familiare. Il progetto, di conseguenza, intende prendere in carico la famiglia nel suo insieme, diversificando l’approccio al suo interno a seconda della persone cui si rivolge. Particolare attenzione viene dedicata alla componente minore delle famiglie attraverso interventi specifici che allontanino la povertà dal percorso scolastico.

Una delle urgenze cui fa fronte il progetto è proprio la povertà educativa: i bambini vengono coinvolti durante l’anno scolastico in attività ludico ricreative e soprattutto vengono supportati con materiale didattico. A Milano la Fondazione ha organizzato la distribuzione di kit scolastici in occasione della riapertura delle scuole. Il materiale è stato preparato tenendo conto delle specifiche necessità dei bambini e delle diverse età e classi frequentate. In questo modo si è cercato di abbattere la povertà dando anche ai bambini poveri la possibilità di frequentare la scuola con tutto il materiale necessario.