La crisi allunga la fila davanti alle mense

A Milano c’è un aumento delle richieste di cibo, siamo a +58% dal 2009. Nonostante la crisi si stia allontanando, la fila alle mense dei poveri si allunga. Non parliamo di stranieri, o per lo meno non soltanto di stranieri. Aumentano gli anziani e i separati.

La crisi

Diverse le mense per i poveri sul territorio milanese; di recente ristrutturazione l’Opera Pane Sant’Antonio, la mensa del Rosetum. In ognuna di queste mense si servono pasti caldi a chi ne ha bisogno. E’ prevista una prassi obbligatoria che comprende un tesseramento; una volta ottenuta la tessera, ci si può presentare alla porta della mensa e chiedere un pasto caldo. Non parliamo solo di stranieri e senza fissa dimora, tutt’altro. Oggi la fila delle mense è costituita soprattutto da anziani soli, esodati e separati. Persone che tutto d’un tratto si ritrovano soli e in uno stato di povertà improvvisa. Le testimonianze che raccoglono gli operatori delle mense sono disperate: uomini separati, magari con figli, anziani che non sanno a chi rivolgersi; famiglie che non possono permettersi il cibo perchè tutto ciò che hanno finisce nel mutuo della casa; aumenta la povertà anche nella comunità cinese, ad esempio da due uomini si passa ad una quindicina nella mensa dei Frati Minori di via Farini. La Mensa delle Suore di via Ponzio, invece, fa il sold out tutti i giorni e anche qui non si vedono solo volti stranieri, anzi. Più persone chiedono, meno cibo c’è per ciascuno.

La crisi economica che ha colpito il nostro paese sta allentando la presa, ma le conseguenze che porta con sè non sono sparite, anzi. La fila davanti alle mense dei poveri continua a crescere e a diversificarsi in termini di utenza. Il prossimo 19 novembre verrà celebrata la Giornata mondiale dei poveri e la città di Milano si presta a mettere in atto una serie di attività. A partire dal 4 novembre ogni sabato dalle 10 alle 13 è attiva la Caffetteria dell’amicizia in via degli Olivetani 3. Nel pomeriggio, invece, si svolge “Un’ora di tempo con gli anziani” presso l’Istituto Piccolo Rifugio di via Antonini. Previsti anche dei momenti di preghiera con gli amici di strada presso la Stazione Cadorna Stazione Garibaldi e p.za San Carlo. Gli appuntamenti si chiudono domenica 19 novembre, alle 17.30 in via Lanzone 13, con una riflessione e testimonianza dal titolo “Noi con i poveri”.