Povertà: rapporto sulle politiche Caritas 2017

E’ stato pubblicato il nuovo Rapporto sulle politiche contro la povertà italiana di Caritas dal titolo “Per uscire tutti dalla crisi”, che per il 2017 è interamente on line. Si tratta di un documento di 240 pagine che affronta una delle problematiche più complesse che affligge il nostro paese.

Povertà

Il 4° Rapporto sulle politiche contro la povertà anticipa il Rapporto sulla povertà e l’esclusone sociale “Futuro anteriore” che sarà presentato il prossimo 17 novembre, poco prima della Giornata mondiale dei Poveri istituita da Papa Francesco. L’argomento trattato, ossia la povertà, è al centro dell’attenzione politica solo negli ultimi anni, poiché ci si è sempre occupati poco di questa problematica nella programmazione politica. In passato si lasciava la questione ad associazioni caritative, al terzo settore e al mondo del volontariato. Il sostegno materiale non è mai stato considerato un diritto di cittadinanza. Oggi però l’argomento è al centro della scena politica e le nostre istituzioni hanno dovuto occuparsi attivamente del contrasto alla povertà: da un lato grazie al lavoro di lobby delle associazioni coinvolte che hanno deciso di costituire l’Alleanza contro la povertà; dall’altro a causa dell’aumento del numero di persone in stato di bisogno e di povertà assoluta.

Secondo i dati raccolti da Caritas nel quarto Rapporto sulla povertà, il 2017 è stato un anno importante poiché ha visto la realizzazione di una misura ponte che anticipa molte delle novità che prevede il REI, reddito di inclusione, che a breve verrà concretizzato. La misura ponte introdotta nel corso del 2017 è il SIA, ovvero Sostegno per l’Inclusione Attiva, prevedeva una serie  interventi in termini di servizi e accompagnaemnto a favore dei nuclei familiari, oltre che la conclusione dell’iter della Legge 33/2017 sul “contrasto della povertà, il riordino delle prestazioni di natura assistenziale e il  raffforzamento del sistema degli interventi e dei servizi sociali”. A settembre 2016 Caritas Italiana ha avviato un percorso di valutazione del SIA e delle modalità di applicazione. Questo permette di porre in risalto i principali nodi che dovranno essere affrontati a Gennaio 2018 dal Reddito di Inclusione, mitigando le criticità emerse da questa valutazione. Il rapporto, inoltre, contiene una chiarificazione delle novità contenute nella legge di contrasto alla povertà, ricostruendo al contempo il complersso insieme di misure che popolano le policy nazionali.

Altro focus specifico del rapporto Caritas è la povertà alimentare. E’ emerso che alla fine del 2015 è stato fornito sostegno alimentare a più di 14 milioni di persone in ben 16 degli Stati Membri. 408.760 tonnellate di prodotti alimentari sono stati distribuiti e consegnati alle famiglie in difficoltà. Nel 2016 le percentuale dei cittadini europei a rischio povertà scende dal 25% del 2012 al 23,4%.  Di questi, l’Italia è sopra la media con ben il 25,5% di persone a rischio povertà. Qui, infatti, sono oltre 17 milioni gli individui con un salario insufficiente al sostentamento oppure disoccupati che vivono in una situazione di grave deprivazione materiale. “Sono in tanti coloro che non riescono oggi ad avere il necessario per vivere – afferma il card. Francesco Montenegro Presidente di Caritas Italiana – e questa platea di persone va considerata nella sua universalità. Richiede la giusta attenzione. Subito, sin da oggi. Non è altro che un discorso di equità e giustizia”.