Lo scorso 8 maggio siamo stati invitati a partecipare al laboratorio “Come si recupera il cibo a Milano“, promosso dal Comune di Milano insieme con Ciessevi Milano e Fondazione Cariplo. L’evento si è svolto all’interno del calendario molto più ampio della Milano Food City, la settimana dedicata all’eccellenza agroalimentare italiana con focus su sostenibilità e innovazione tecnologica e sociale.

Ciessevi Milano, promotore del progetto Io non butto del quale Agricola pro bono è parte integrante, ha organizzato all’interno della Milano food City, una giornata di riflessione sulle realtà attive e presenti sul territorio milanese che si occupano ogni giorno di recuperare cibo, donandolo ai più bisognosi. Tra le altre, anche noi di Agricola abbiamo portato la nostra testimonianza. Un impegno che ci vede ogni giorno attivi sul territorio, ma non solo. Agricola, infatti, non si limita a recuperare cibo; il nostro impegno si esprime anche in coltivazione. Il nostro campo di circa 2 ettari ci permette di coltivare parte del prodotto che ogni giorno distribuiamo alle mense dei poveri: zucchine, insalate, cavolfiori, pomodori e anche diversi tipi di frutta. Tutto coltivato a scopo di beneficenza e consegnato alle diverse realtà non profit che si occupano ogni giorno delle persone in stato di bisogno.

L’incontro di martedì ha voluto essere un momento di riflessione ma anche di lavoro e confronto tra i diversi attori in prima linea contro lo spreco alimentare. L’incontro ha fatto emergere i bisogni di ognuno di loro osservando le geografie degli interventi, i punti di forza e le debolezze, l’impatto sociale di ognuno e soprattutto le relazioni consolidate all’interno del Sistema Alimentare di Milano.

Un momento importante per Agricola, perchè abbiamo potuto conoscere e scambiare idee con altri enti impegnati contro lo spreco alimentare a favore delle persone che la crisi economica ha posto sull’orlo della povertà. Tutti consapevoli delle potenzialità del network, abbiamo condiviso impegno, progetti, idee a favore della povertà. Perchè chi recupera cibo a Milano è protagonista del bene comune.