La doggy bag si veste di arte: re-BOX

E’ facile avanzare cibo durante pranzi o cene al ristorante. Difficile abituarsi a chiedere la doggy bag, ovvero una scatola che ci permette di portare a casa gli avanzi di cibo, evitando in questo modo sprechi alimentari. A supporto di questa tendenza, arriva il progetto Re-Food: una startup nata da una idea etica ed ecologica che promuove re-BOX, la doggy bag che si veste di arte.

Doggy bag

Si tratta di scatole colorate e divertenti, ovviamente riciclabili, che somigliano molto ad un pacco regalo dove mettere cibo e vino che avanzano quando si va al ristorante. E’ qui, infatti, che lo spreco alimentare raggiunge numeri molto alti: a causa delle regole igieniche tutto ciò che avanza nei piatti deve essere obbligatoriamente gettato. E se da una parte ci si vergogna di uscire dal ristorante con un sacchetto in mano contenente gli avanzi del nostro pranzo, dall’altra è pur vero che ci si preoccupa del cibo che viene gettato e ci si sente in difetto. Molti vincono la vergogna chiedendo gli avanzi per il cane ma è giunto il momento di cambiare mentalità e iniziare a chiedere  gli avanzi per ciò che sono.

Il momento giusto lo crea re-BOX, la scatola che è una vera e propria opera d’arte che fa in modo di associare il concetto di avanzo a qualcosa di allegro e creativo. Marco Lei e Daniela Demasi, i due ideatori, hanno coinvolto nel loro progetto giovani artisti emergenti, come Andrea Aste che ha disegnato la prima serie di scatole. All’interno di ogni scatola vi è una vaschetta appositamente ideata per la conservazione del cibo adatta al microonde oppure al frigorifero. La particolarità è che ogni ristorante che sposa l’iniziativa re-FOOD può fare personalizzare la scatola.

Perchè il progetto funzioni è necessario che la nostra mentalità adotti un cambiamento e quindi se il cliente non osa, per vergogna, chiedere gli avanzi, deve essere il ristoratore a proporre re-BOX. Solo così una pratica consueta all’estero potrà prendere piede anche in Italia. Probabilmente una doggy bag colorata con un forte richiamo all’arte può essere un aiuto al nostro impegno sociale.