Da quando è iniziato il periodo del lockdown, molte forniture delle mense dei poveri a Milano, almeno quelle che serviamo noi di Agricola, si sono rarefatte.

Spesso -per le mense dei poveri- i prodotti provengono da fonti istituzionali come le mense scolastiche. Bloccate le scuole, quel cibo non c’è più.

Spesso provengono dai supermercati che smistano alle mense i prodotti freschi che non sono più tali. Ma durante questi giorni anche i supermercati sono sotto stress così come lo è il Banco Alimentare.

Noi di Agricola siamo una piccola goccia nel mare degli aiuti ma siamo sul pezzo come prima.

Grazie ai nostri amici come la Osvaldo Pizzi & C spa e la Mediglia Frutta srl che ci riforniscono giornalmente di prodotti che non vanno alla vendita (e spesso ci consegnano anche chili sottratti alla vendita), siamo arrivati, durante queste due settimane di completo lockdown, a raggiungere la distribuzione di quasi una tonnellata a settimana.

E l’abbiamo consegnata alla Opera Cardinal Ferrari, alle suore di via Ponzio, ai Francescani di via Saponaro e di via Farini, ai Carmelitani di via Canova, alle suore di Seregno, al Pane Quotidiano e a tutti i nostri usuali centri che generosamente organizzano le mense per i poveri.

Ne siamo orgogliosi e felici.

Tra poco potremo anche prendere qualcosa dal nostro campo. Gli alberi sono in fiore e la verdura appena piantata.

Ma poiché la raccolta comincerà tra un mese, speriamo proprio che non ci si sia più la ragione dell’urgenza.

Facciamo un appello: chi ha frutta e verdura fresca in esuberanza rispetto alle loro produzioni tale da poter essere ritirata, ci può chiamare o mandare una mail:

diego.masi@2gd.it oppure 02 45491500