Una tonnellata! Oggi il nostro Enzo ha ritirato dalla ditta Pizzi  in tre mandate successive ( abbiamo un furgoncino modesto) ben 1.000 chili di carciofi, patate, zucchine e finocchi e li ha distribuiti alle Sorelle Francescane di Via Ponzio, alla Cardinal Ferrari e al Pane Quotidiano.

1.000 chili possono aiutare a riempire una buona parte di quasi 2.000 sacchetti che domani queste realtà consegneranno ad altrettanta gente che il cibo non trova.

La solidarietà è tanta sempre, ma ai tempi del coronavirus è molto forte.

La gente si aiuta.

Ma spesso aiuta la gente che ruota intorno a un sistema di amicizie o di caseggiato o di relazione.

Si sente dire in questi giorni: “ho portato da mangiare a una vecchietta che non può uscire” o a “un malato che non può camminare”. Ma tutto presuppone la conoscenza, la relazione, il sapere.

Ottimi gesti che però non possono essere rivolti ai “clienti delle mense”.

Questi affezionati amici delle mense milanesi spesso non hanno relazioni, spesso non hanno una casa, sovente non hanno neppure un letto. O peggio, caduti -come si dice -in disgrazia e senza soldi ( e ce ne sono tanti in questi giorni di difficoltà economica), hanno fame e non sanno come fare. E allora si affacciano a una mensa timidi, ben vestiti, vergognosi.

E sono accolti a braccia aperte.

E capiscono che il mondo poi non è così cattivo come sembrava. Che un amico -se si vuole -si trova. Che un pezzo di pane, a Milano non si nega a nessuno.

Capiamo che di questi tempi è dura perché il virus allarma e rende tutto più difficile.

Ma è anche vero che la solidarietà delle mense che riforniamo c’è sempre. E a loro va il primo grande grazie!

Ma poi, come non si fa a non ringraziare un altro Angelo della solidarietà che regala il prodotto a noi che lo trasportiamo: la società Osvaldo Pizzi & C.

Ogni giorno ci regalano prodotto freschissimo e buono. Oggi una tonnellata addirittura.

Li vogliamo ringraziare a nome delle mense che ricevono i loro prodotti donati e a nome dei “clienti” delle mense che li gustano.

Una tonnellata di grazie di cuore a tutti voi, cari Osvaldo, Oscar, Alice e Valentina Pizzi.