La povertà tra gli anziani a Milano è un problema complesso. La riduzione delle pensioni, la disoccupazione, la mancanza di sostegno familiare e il costo elevato della vita in città. Secondo i dati del Rapporto sulla povertà a Milano del 2020, gli anziani rappresentano una delle categorie più vulnerabili alla povertà, con una percentuale del 12,2% di over 65 in situazione di povertà.

Ciò comporta diverse conseguenze negative per gli anziani, tra cui la difficoltà nel pagare le bollette, il cibo, i farmaci e l’affitto, ma anche la limitazione dell’accesso ai servizi sanitari e alle attività sociali.

Nel 2020 il Comune di Milano ha condotto una ricerca sulla povertà degli anziani soli nella città. I risultati hanno mostrato che il 18,8% degli anziani soli intervistati viveva con un reddito inferiore a 800 euro al mese, mentre il 9,8% viveva con meno di 600 euro al mese.

La ricerca del Comune di Milano ha anche rilevato che gli anziani in situazione di povertà hanno difficoltà a far fronte alle spese quotidiane, e molti hanno dichiarato di essere costretti a rinunciare ad alcuni servizi sanitari o a comprare farmaci meno costosi per risparmiare denaro, e ha evidenziato che la solitudine e l’isolamento sociale sono un problema comune tra gli anziani soli in situazione di povertà. Molti di loro hanno pochi o nessun contatto con la famiglia o gli amici e si sentono abbandonati e dimenticati dalla società.

la povertà degli anziani a Milano rappresenta una sfida importante per la città, che richiede l’impegno delle autorità locali e della società nel suo insieme per migliorare le condizioni di vita degli anziani in questa situazione.