Le Suore della mensa
203. E’ il numero di volontari che, a turno, dedicano il loro tempo alle suore della mensa, per aiutarle nel gestire i 500 pasti al giorno che offrono ai bisognosi. Oggi tra i volontari, oltre che a testimoniare il lavoro che ogni giorno svolgono con dedizione Suor Silvana, Suor Carmela e tutte le altre, c’eravamo anche noi di Agricola pro bono Onlus. Loro sono, infatti, uno degli enti benefici che sosteniamo con i prodotti donatici dalla notra rete di benefattori.
Le origini
Da oltre 50 anni le suore francescane Missionarie di Maria vivono in zona Città Studi a Milano, dove anche grazie ai benefattori e ai volontari, offrono servizi a sostegno della popolazione in stato di bisogno. Inizialmente focalizzate su un servizio scolastico, con una scuola materna ed una scuolaprofessionale di cucito, negli anni Settanta e Ottanta si rendono conto che un ripensamento della loro missione è necessario. Era il momento di “portare la buona novella ai poveri” e restare sempre disponibili per essere “inviate” dalla Chiesa alla missione universale. Ecco perchè decidono di lasciare la scuola ad una associazione di famiglie interessata a agestire una scuola cattolica, la FAES, e si concentrano, invece, sul flusso migratorio sempre più accentuato. Nel ’93 le Suore della mensa capiscono che una organizzazione strutturata della mensa e dei servizi offerti si rende necessaria, soprattutto per il numero di ospiti e per le domande che vanno oltre le previsioni. E’ da qui che nasce ciò che oggi abbiamo osservato e toccato con mano personalmente.
Suore dal cuore grande e aperte all’innovazione
Cura dei minimi dettagli: ingresso solo con tessera, che registra pranzi e servizi di cui si beneficia qui dalle Suore della mensa. Un software che registra nome, cognome e soprattutto la data di nascita, tanto che alla lettura della tessera il giorno del proprio compleanno gli utenti vengono accolti da un “Happy birthday” speciale e un piccolo dono che le suore offrono. Si tratta solitamente di beni di prima necessità, per l’igiene soprattutto. Un volontario è addetto alla custodia di cellulari, che si possobno lasciare incarica per il tempo del pranzo. La cuoca, Veronica, li aspetta in sala da pranzo insieme ai volontari che ogni giorno servono, accolgono, puliscono che viene qui per un pasto caldo. Sono circa 500 i pasti serviti ogni giorno; una ventina i volontari che ruotano giorno dopo giorno per assicurare a chi si trova in stato di bisogno, la certezza di un pasto caldo. I servizi offerti sono diversi: una volta la settimana è possibile usufruire delle docce; la mattina è possibile ricevere capi di abbigliamento e se si sente il bisogno di fare due chiacchiere c’è il Centro di Ascolto, che aiuta poveri e migranti a trovare contatti utili sul territorio. Oggi Agricola pro bono Onlus ha pranzato, dopo il servizio, insieme alle suore della mensa e ai volontari. Dopo una veloce ripulita del locale, spetta a loro riposarsi e rifocillarsi. Una famiglia allargata, che dona il proprio tempo gratuitamente a chi ha bisogno di aiuto; e noi di Agricola pro bono Onlus, siamo lieti di far parte di questa bella famiglia allargata.
Con l’augurio di ritrovarci presto tutti insieme per un pranzo conviviale, ringraziamo le Suore della mensa per l’importante servizio che svolgono sul territorio, con la promessa di continuare a consegnare loro le eccedenze ortofrutticole che riceviamo dai nostri benefattori.