Ogni anno i rifiuti europei contano circa 25 milioni di tonnellate di plastica; di questa nemmeno il 30% viene raccolta e riciclata. L’85% dei rifiuti sulle spiagge del mondo sono materie plastiche. Ecco perchè l’idea di un supermercato che risolve il problema a monte è un’opportunità che ogni paese dovrebbe accogliere e sviluppare.

Il primo supermercato senza plastica nasce a Amsterdam. Qui la catena di prodotti bio Ekoplaza sostituisce l’imballaggio dei prodotti con materiali biodegradabili, vetro, cartone o altri metalli. Si tratta di un esperimento con la chiara intenzione da parte della catena di introdurre questa caratteristica in tutti in suoi 74 negozi entro la fine del 2018. Le dimensioni sono cospicue poichè parliamo di circa 700 prodotti venduti in questo modo. Dalla pasta alla carne, dalla frutta ai latticini: tutto venduto in particolari confezioni con materiali biodegradabili o nuovi biomateriali sperimentati per la prima volta in questa occasione. La sperimentazione vuole essere un esempio per altre catene di supermercati che possono contribuire a ridurre i rifiuti allo stesso modo, ponendo attenzione allo spreco.

La decisione presa dall’Olanda arriva subito dopo che l’Unione europea si era espressa contro l’uso della plastica. Secondo le direttive la plastica dovrà essere, entro il 2030, totalmente riciclata se non addirittura non utilizzata. La Norvegia ha colto le direttive facendo in modo che tutte le bottiglie di plastica siano riconsegnate ai negozi e riciclate. Al momento dell’acquisto, infatti, l’acquirente spende una cifra aggiuntiva che gli viene resa nel momento in cui riconsegna la bottiglia di plastica al negozio. Sull’onda di questa best practice, l’Olanda ha deciso di mettere in atto un’azione decisiva, supportata da A Plastic Planet, gruppo ambientalista che da tempo si batte per eliminare la plastica dagli oceani. Se fino ad oggi ci hanno fatto credere che non si possa vivere senza plastica nel cibo, oggi abbiamo la certezza che i rifiuti in plastica si possono debellare grazie all’esperimento della prima catenza di supermercati senza plastica.