Contrastare la povertà educativa è il fine del progetto Primi Passi, progetto dell’assessorato all’Educaizone di Milano selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini. Il progetto è finanziato con 680 mila euro del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile.

Lo scorso sabato 14 aprile si è tenuto un seminario presso la sede di Caritas ambrosiana, dal titolo: “Dalla soglia al centro. Integrare progetti in oratorio per contrastare le povertà educative”. Il seminario è stato occasione per riflettere sui diversi progetti attivati dagli oratori a favore dei ragazzi in situazioni di disagio e difficoltà.

Il progetto Primi Passi si svolgerà nel Municipio 2 di Milano e si rivolge alle famiglie in situazione di disagio con bambini dai 0 ai 6 anni. I minori coinvolti sono circa 700 e gli interventi saranno diversi. Alcuni di questi sono stati già messi in atto: l’intervento di pedagogisti nelle scuole, i laboratori di psicomotricità, lo sportello di accompagnamento ai servizi sociosanitari; altri partiranno a settembre con l’obiettivo di raggiungere oltre 900 nuclei familiari che ad oggi non possono accedere ai servizi per una serie di motivazioni. Scopo del progetto è proprio quello di favorire la fruizione dei Servizi all’Infanzia per il maggior numero di bambini, soprattutto appartenenti alle fasce più deboli, e quello di far acquisire nuove competenze ai genitori in termini relazionali, di rete ed educativa. Una serie di azioni che rispondano ai bisogni di una relatà di periferia in cui i livelli di disoccupazione e povertà sono altissimi e dove, di conseguenza, è alto anche il mancato accesso ai servizi educativi da parte dei bambini. Povertà economica e povertà educativa,infatti, viaggiano di pari passo e si alimentano reciprocamente. Il primo passo da compiere per contrastare questa povertà è interrompere il circolo vizioso in cui è inserita rimuovendo gli ostacoli principali che impediscono la fruizione dei processi educativi. Punto fondamentale del progetto è la formazione di una rete delle realtà che partecipano che possa lavorare per poter replicare l’idea in altri territori della città di Milano dove contrastare la povertà educativa sia azione importante da porre in essere.