Ricucire – progetto per famiglie in difficoltà

Immaginate una donna sola, che ha appena divorziato da un uomo che non passa gli alimenti a lei e alla figlia. Un lavoro instabile, con un monte ore minimo che tende a diminuire invece che aumentare. Siamo a Milano. Ricucire, un progetto di sostegno a nuclei familiari di questo genere, potrà esserle di aiuto.

Ricucire

Ricucire è un progetto di sostegno a nucleui familiari in difficoltà che sono sulla soglia di povertà sul territorio milanese, nello specifico fa riferimento alle zone Gallaratese e Quarto Oggiaro. Il progetto è relaizzato grazie al suppporto e al sostegno di Fondazione Cariplo e Banco dell’energia, in partnership con altre realtà del terzo settore. Per 8 mesi il progetto prenderà in carico una serie di beneficiari che avranno delle caratteristiche specifiche: un ISEE compreso tra 3 e 20 mila euro, almeno 1 minore sotto i 10 anni a carico, non accedere ai servizi per l’infanzia, difficoltà a pagare le rette scolastiche, morosità legata all’affitto di casa ma anche a bollette di luce e gas, essere inoccupati da almeno 3 mesi o sottoccupati da almeno 6 mesi. Il sostegno economico che il progetto offre vuole essssere un mezzo per arrivare gradualemente ad una riattivazione sociale ed economica.

Il supporto di Ricucire, infatti, non è fine a sè stesso, nè puramente assistenziale. Le azioni del progetto tentano di avviare percorsi di formazione, oppure lavorativi laddove possibile, per le madri in aprticolare difficoltà, ad esempio partendo dalla revisione del CV, strumento fondamentale per la ricerca corretta di un impiego stabile. La reintegrazione sociale passa anche dal volontariato a favore del territorio di appartenenza. Azione specifica prevista dal progetto, invece, è l’inserimento di 6 donne nell’atelier di sartoria di Archè con un contratto di tirocinio formativo. Ciò che il progetto vuole dimostrare alle persone in difficoltà è che è sempre possibile rialzarsi dopo una brutta caduta, quando ad aiutarti c’è qualcuno a cui interessa il tuo benessere psico fisico. Ricucire si prefigge esattamente questo fine: aiutare chi è in difficoltà, aspettandosi in cambio una restituzione nel tessuto sociale di questo aiuto ricevuto. Alla base vi è un patto educativo, che porta a risultati positivi soltanto nel momento in cui ad accoglier el’aiuto vi è una persona disposta a mettersi in gioco e a dimostrare a sè stessa, oltre che alla comunità di appartenenza, di essere in grado di ripartire nonostante le difficoltà, meritando l’aiuto.